I Cherubini

Ho letto/ascoltato che i cherubini sarebbero macchine volanti.Foto di Zoltan Tasi pubblicata su Unsplash

Il Sig. Biglino nei suoi libri e nelle sue conferenze afferma che i cherubini sarebbero delle macchine volanti, perché questo è ciò che si evincerebbe dalla Bibbia.

In un articolo pubblicato sul sito della Unoeditori ha scritto:

I Cherubini sono delle figure molto curiose, e non sono angeli della gerarchia suprema come attribuito dalla tradizione… In realtà i Cherubini biblici non erano nient’altro che delle macchine dotate di ruote. Filologi ebrei che hanno analizzato il mio lavoro, hanno scritto in rete che gli ebrei lo sanno da sempre che i Cherubini sono delle macchine, li definiscono addirittura dei robot“.

Dunque, secondo il Sig. Biglino, i Cherubini sono macchine dotate di ruote ed i filologi ebrei gli danno ragione e lo hanno scritto anche in rete.

C’è da chiedersi: chi sono questi filologi ebrei che gli danno ragione. Quali sono i loro nomi? Hanno scritto in rete? Dove?

E’ la solita tecnica del Sig. Biglino: non vengono mai citati i nomi degli studiosi che gli darebbero ragione, nonché la relativa documentazione, quindi è evidente che questi filologi non esistono.

Nel libro di Samuele è scritto che Yahweh cavalca un cherubino.

Già, e in Dueteronomio 33,26 è scritto che “cavalca i cieli“, in Isaia 19,1 e Salmo 68,5 è scritto che “cavalva nubi, mentre nel Salmo 104,3 è scritto addirittura “fai delle nubi il tuo carro“. Quindi anche le nubi ed il cielo sono oggetti meccanici? Niente di più assurdo! Da notare che il Sig. Biglino non cita mai questi versetti.

Veniamo al libro di Samuele. Al versetto 22,11 è scritto:

[Yahweh] Cavalcava un cherubino e volava, appariva sulle ali del vento“.

In un articolo pubblicato sul sito della “Unoeditori” il Sig. Biglino scrive a tal proposito:

Ciò che sorprende è il fatto che Yahweh discese seduto a cavallo di un cherubino qui inteso come fosse un oggetto da cui proveniva molta luce“.

Per il Sig. Biglino, pertanto, questo passo della Bibbia sarebbe sufficiente a far pensare che i cherubini fossero oggetti volanti utilizzati da Yahweh per spostarsi.

Il termine ebraico kerub, come spiega il “Brown–Driver–Briggs, Hebrew and English Lexicon“, pag. 500, deriva dal verbo accadico karâbu, che significa essere gentile, benedire. L’Enciclopedia “Treccaniattribuisce a questo verbo il significato di pregare.

La domanda da porsi, pertanto, è la seguente: Per quale motivo l’autore biblico avrebbe deciso di utilizzare un termine il cui significato etimologico deriva da un verbo che indica gentilezza, benedire o pregare, se si trattava di un oggetto meccanico che volava?

Lo stesso dizionario, a pag. 501, inoltre, riporta che Ezechiele descrive i cherubini come quattro esseri viventi, aventi tra l’altro la figura e le mani di uomini. Si legga, a tal proposito, Ezechiele 1,5-28; 10,1; 11,22. In Isaia 6,2 i cherubini sono descritti con esseri che hanno ali e piedi.

Leggendo la Bibbia nella sua interezza si può solo constatare che l’oggetto meccanico è pura invenzione del Sig. Biglino.

Ho letto/ascoltato che i cherubini sarebbero raffigurati nel reperto di Toprakkale.

Nel già citato articolo pubblicato il 29 gennaio 2018 sul sito della “Unoeditori” il Sig. Biglino ha scritto:

Molto rappresentativa è il ritrovamento del reperto di Toprakkale nel 1995. Questa statuetta di argilla – lunga circa 22 centimetri – si trova in Turchia, presso il museo archeologico di Istambul. Il reperto, custodito in una teca non esposta al pubblico, è databile a circa 3000 anni fa e raffigura un uomo con una tuta, seduto in una macchina molto simile ai Cherubini descritti nel libro di Ezechiele […] È un reperto che hanno contestato e cercato di far passare per un falso, senza però riuscire a dimostrarlo […]“.

Anche stavolta il Sig. Biglino pubblica una notizia falsa. Il reperto, infatti, fu sottoposto nel 2003 ad analisi chimiche e petrografiche per conto del Ministero per i Beni e della Cultura turco e si scoprì che era costituito da polvere di gesso e stucco ed era datato a 25 anni prima, quindi a inizio anni ’80 del XX secolo. La notizia fu pubblicata dall’allora diffusissimo quotidiano turco Zaman.

Il Sig. Biglino, pertanto, non dice il vero quando indica che il reperto è databile a circa 3000 anni fa e che non siano mai riusciti a dimostrare che sia un reperto falso.

Cosa curiosa, infine, se si prova a guardare il reperto in verticale, si può scorgere un vecchio barbuto, oppure uno gnomo, con un cappello conico e le mani incrociate. Insomma, ognuno può vederci ciò che meglio crede.

 

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4 Commenti

    • Salve Michele,

      grazie per aver visitato il sito e per aver commentato.

      Faccio notare che chi parla di cherubini come oggetti meccanici è un utente del forum, non “gli ebrei”. Si parla comunque di oggetti meccanici, non di navicelle spaziali.

      Ad ogni modo se si vuole accreditare quel forum, allora occorre tener conto che sullo stesso forum le tesi di Biglino sono state smontate pezzo per pezzo e quegli ebrei in più di una occasione hanno dimostrato che non conosce l’ebraico.

      Saluti

  1. Premesso che secondo me Biglino in maniera molto intelligente riesce a “rileggere” la Bibbia in maniera affascinante per averne un ritorno economico, cosa che se vogliamo potrebbe essere immorale; ma non tanto quanto fatto nei secoli dalle varie religioni.
    Detto questo, il lettore che vuol farsi una sua idea si trova a dover scegliere se credere più plausibile la figura di un Dio che vola cavalcioni a un’angelo o quella di un alieno in groppa a un robot… non so voi ma a me non è facile scegliere la meno ridicola…
    Mi piacerebbe sapere se l’autore davvero crede che Yahweh era Dio e se sì come mai ha cambiato stile di vita negli ultimi millenni, e soprattutto se crede davvero che gli Angeli, data la loro etimologia, erano così gentili da farsi cavalcare da lui…
    inoltre, visto che si parla di prove scientifiche, se questi cherubini erano esseri viventi con figura e mani di uomini di che superficie alare avevano bisogno per riuscire a trasportare in volo non solo se stessi ma addiritura quel burlone di Yahweh che sebbene perfettamente in grado di volare da solo e senza fatica amava cavalcare qualche povero angelo?

    • Salve Mario,

      grazie per aver visitato il sito e per aver commentato.

      La domanda andrebbe girata al Sig. Biglino che ritiene che i cherubini siano motorette volanti, visto che in 1 Re 8,27 si legge: ““Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruito!“.

      Dunque, quanto erano grandi quelle motorette?

      Il problema è sempre lo stesso: voler leggere un testo scritto più di 2.500 anni fa senza calarsi nella cultura di chi l’ha scritta.

      Cordiali saluti

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